L’uso della membrana amniotica nelle ricostruzioni del palato

Oggigiorno sempre più odontoiatri hanno bisogno di prelevare tessuto connettivo dal palato per risolvere problematiche estetiche e funzionali attorno ai denti naturali, agli impianti e alle protesi convenzionali.

In particolare, per interventi odontoiatrici che interessano i denti naturali, si opta per prelevare il tessuto palatino in caso di recessioni gengivali.
Si preleva quindi il tessuto connettivo dal palato e, tramite una tecnica chirurgica, quest’ultimo viene applicato sulle recessioni in modo da ridare estetica e funzione ai denti affetti da recessioni della gengiva.

Come vedremo più avanti, seppur estremamente utile e funzionale, il prelievo del tessuto connettivo può creare forti disagi al paziente. In tale contesto, l’impiego della membrana amniotica diventa un prezioso alleato sia per l’odontoiatra sia per il paziente stesso.

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L’importanza crescente dell’uso della membrana amniotica in odontoiatria

Non solo denti naturali, come avevamo accennato: anche attorno agli impianti è aumentato il bisogno di utilizzare tessuto connettivo del palato. Ultimamente, infatti, l’evidenza scientifica ha mostrato come una gengiva fibrosa e cheratinizzata intorno agli impianti renda questi ultimi molto più longevi negli anni e li protegga di più dalle patologie peri-implantari.

Nell’implantologia , quindi, il prelievo del tessuto palatino può anche essere utile a:

- Aumentare la quantità di tessuto fibroso, cheratinizzato, peri-implantare
- Migliorare la stabilità dei tessuti molli peri-implantari
- Migliorare la qualità del tessuto gengivale peri-implantare
- Aumentare la convessità vestibolare, il ripristino del fornice e aumentare la banda di KT dei tessuti molli in siti implantari precedentemente trattati con GBR.

Seppur importante, il prelievo del tessuto connettivale dal palato provoca non pochi disagi nel paziente. Primo tra tutti, un dolore importante, severo, che a volte pregiudica la serenità del paziente per 7-10 giorni.

Per ovviare a questo disagio, abbiamo introdotto l’uso della membrana amniotica per favorire il processo di guarigione del palato a seguito del prelievo di tessuto connettivo.

La membrana amniotica viene già utilizzata per altri scopi medici, come ad esempio nei grandi ustionati, per togliere il dolore e far guarire le ferite da decubito dai pazienti allettati, per guarire le lesioni ulcerative croniche dei diabetici e tanto altro ancora. La letteratura scientifica, inoltre, la annovera anche in odontoiatria. Lo Studio dentistico Dott. Martelloni ha scelto di usarla anche per far guarire il palato dei pazienti.

Con l’uso della membrana amniotica acceleriamo la restitutio ad integrum della parte del prelievo, diminuendo il tempo di attesa prima del possibile nuovo innesto connettivale. Inoltre, riduciamo totalmente la morbilità, ed evitiamo al paziente l’assunzione di farmaci antidolorifici per tutto il decorso post intervento.

Da oggi, dunque, prelevare tessuto palatino per risolvere problematiche muco-gengivali ai nostri pazienti non sarà più un trauma, grazie all’azzeramento del dolore post-intervento a seguito dell’impiego della membrana amniotica.

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